Entro il 2025, le aziende B2B che integreranno i Chatbot nelle loro piattaforme di engagement con i clienti, aumenteranno la propria efficienza operativa del 25%.
Anche se si chiamano ChatBot, gli assistenti conversazionali di cui parliamo in questa pagina non hanno a che vedere con ChatGPT. I nostri Chatbot in regola con le disposizioni del Garante in termini di Privacy.
I Chatbot, il cui termine corretto sarebbe “assistenti conversazionali”, simulano una conversazione automatica con il visitatore del tuo sito web, avviando una prima interazione. Il visitatore viene indirizzato verso il “task” desiderato, riducendo il tempo dedicato al primo contatto e i relativi costi di gestione.
I Chatbot basati sulle regole (rule-based bots o task-oriented chatbots) sono tra gli “assistenti conversazionali” con maggiori potenzialità in ambito commerciale: consentono al visitatore di domande e ricevere risposte in maniera immediata.
Diverse indagini hanno rilevato, tra l’altro, la tendenza verso una loro diffusione come strumenti che aumentano le richieste di contatto: danno assistenza al cliente e sono una prima interazione con i leads.
In un recente Webinar di Bergamo Sviluppo, ad esempio, si è evidenziato che i Chatbot avranno una sempre maggior diffusione ed un incremento dell’interesse da parte delle aziende B2B e che entro il 2025, le aziende che integreranno i Chatbot nelle loro piattaforme di engagement con i clienti, aumenteranno la propria efficienza operativa del 25%.
Alcuni dati eclatanti sui Chatbot:
Gartner, multinazionale che si occupa di ricerca e analisi nel campo della tecnologia dell’informazione, afferma che entro il 2021 il 40% delle imprese utilizzerà assistenti virtuali.
Inside Intercom stima che nel 2019 sono stati risparmiati in media 300.000$ grazie all’uso di Chatbot (ottimizzazione delle risorse e riduzione dei costi).
La CNBC ritiene che entro il 2022 fino al 90% delle richieste web potranno essere gestite da bot e chatbot automatici.
Business Wire prevede che il valore del mercato dei Chatbot raggiungerà nel 2023 una quotazione superiore ai 5 miliardi e mezzo di dollari americani.
Un’indagine di Celi ha rilevato la tendenza verso una loro diffusione come strumenti che aumentano le richieste di contatto.
Perchè usare un Chatbot nel tuo sito:
- Lead generation: prima interazione con il visitatore, con possibilità di raccogliere email, numero di telefono, dati anagrafici
- Maggiori conversioni ed engagement: i visitatori sono portati ad interagire con il sito web e guidati nelle pagine di interesse.
- Riduzione costi: sostituisce un operatore dedicato, è proattivo ed attivo 24 ore su 24. Permette di superare anche i problemi legati al fuso orario, interagendo subito con i visitatori dall’estero.
- Rilevazione interessi: vengono rilevate le pagine di maggior interesse per i visitatori e il loro percorso nel sito.
- Facilmente integrabile: basta aggiungere una porzione di codice javascript al tuo sito.