
Segmentare la propria lista di contatti permette di comunicare a diversi gruppi di iscritti in differenti modi, oppure di offrire ai vostri gruppi di destinatari prodotti diversi. Se effettuerete la segmentazione, avrete la possibilità di calibrare meglio la vostra offerta e quindi di ottenere un maggiore ritorno economico.
Diverse tipologie di segmentazione
Esistono diversi tipi di segmentazione che potete effettuare, per esempio potreste segmentare in base:
- al valore economico dei vostri clienti, ovvero si considerano alcuni clienti più “importanti” di altri (per es. spendono di più nei vostri prodotti),
- ai desideri della clientela, ovvero in base ai diversi benefici che uno vostro prodotto può offrire a clienti diversi,
- alla probabilità di risposta, ovvero si considerano i clienti che nelle campagne precedenti hanno mostrato maggiore attenzione e interesse,
Quali possono essere dei segmenti prioritari?
Ci sono dei segmenti che dovrebbero essere esaminati per primi ad esempio:
- i clienti che hanno un maggior valore per l’impresa,
- i clienti che si sono mostrati più fedeli,
- i clienti che hanno un alto potenziale (per es. quelli che spendono molto nei prodotti dei vostri concorrenti),
- i clienti poco fedeli (in questo caso grazie alla segmentazione si può cercare di interessarli ad alcuni prodotti specifici),
- i clienti con il maggior tasso di apertura.
Esistono, però, anche dei gruppi di probabili futuri iscritti, che potrebbero dimostrarsi interessanti e fonte di approfondimento:
- ex-iscritti che si sono cancellati di recente,
- ex-iscritti che si sono cancellati in passato e sono passati alla concorrenza,
- soggetti che hanno richiesto informazioni grazie ai vostri clienti,
- potenziali clienti.
È molto importante tenere in considerazione gli iscritti che si sono cancellati, perché la cancellazione può essere stata dovuta ad una momentanea insoddisfazione o delusione. In tal caso potreste recuperare il rapporto con il cliente, contattandolo e cercando di recuperare la situazione.