La studentessa universitaria Christina Müschenborn, laureata in Impresa Internazionale e lingue presso l’Università Hanzehogeschool Groningen di Groninga (Paesi Bassi), ha svolto una ricerca di mercato interna ed esterna del Camelopardo durante il suo tirocinio universitario di 6 mesi presso la nostra web agency.
Nell’elaborato, si è dato ampio spazio all’importanza del web marketing e dei social media sul mercato italiano, analizzando i punti di forza di una strategia comunicativa per posizionare un marchio sul mercato.
Executive Summary:
il Camelopardo è una web agency di Bergamo che si occupa da più di 10 anni del web marketing. I servizi principali sono il potenziamento dei siti web, newsletter marketing e la manutenzione dei social media. La mission del Camelopardo è che il web dovrebbe essere solamente il mezzo per raggiungere risultati migliori, però non dovrebbe essere il fine. L’impresa vuole ottenere una clientela fissa e l’attenzione al cliente deve essere la priorità. il Camelopardo intende rimanere in Italia per soddisfare le esigenze dei clienti locali e non vuole espandersi all’estero. […]
[…] Il web marketing comprende tante attività diverse è per questo anche il mercato è molto complesso. Nel mercato IT c’è stata una crescita dello 0,7% nel 2014 ed anche nel mercato dell’e-commerce c’è stato un aumento di circa 2 miliardi di euro con un fatturato di 13,3 miliardi di euro. Per quanto riguarda l’uso del web in Italia, ci sono 38,6 milioni degli italiani (fra i 14 ed i 74 anni) connessi ad internet ed il 53% delle aziende italiane hanno i siti web di cui solo il 5% utilizza l’e-commerce come canale per vendere. Inoltre, il 83% delle aziende fallite in Italia non era presente sul web e c’è il 79% delle aziende italiane presenti sul web che non ha aggiornato il proprio sito web da più di un anno. 26 milioni italiani ed il 17% delle aziende presenti sul web, sono attivi sui social networks ed il 46% della popolazione usa internet da dispositivo mobile.
I clienti più importanti del Camelopardo sono dai settori dell’industria, del terziario e degli enti pubblici. Le esigenze di questi clienti sono genericamente le stesse. L’obiettivo è sempre il miglioramento e la crescita dell’efficacia al fine di vendere. Inoltre, hanno bisogno di una trasmissione ottima delle loro capacità tramite il web. Naturalmente ci sono anche esigenze specifiche a causa delle attività differenti dei clienti.
Il mercato di web marketing:
La ricerca di mercato di web marketing si concentra soprattutto sul nord e centro Italia. Tuttavia le informazioni della ricerca includono anche dati dell’Italia meridionale perché le fonti usate si riferiscono principalmente a tutta l’Italia. Questo deve essere preso in considerazione per l’analisi ed i risultati.
La definizione di web marketing
Il mercato di web marketing è abbastanza complesso e al suo interno ci sono tante attività diverse. Web marketing comprende tutte le strategie per posizionare un marchio sul mercato tramite i canali online. Le attività principali per raggiungere questo scopo sono:
Internet in generale in Italia:
Secondo il rapporto 2014 di Assintel (“Il mercato del Software e servizi in Italia”, Scenari, Strategie, Soluzioni per interpretare il cambiamento, 2014) 38,6 milioni degli italiani o l’82% fra i 14 ed i 74 anni d’età è connessa ad internet con PC, Smartphone o Tablet. La posizione dell’Italia per quanto riguarda l’uso di internet è “nel punto di partenza mediamente inferiore agli altri paesi”. Tuttavia si prevede un trend di crescita nei prossimi anni. Secondo il report “Global Digital Statistics 2014” di “We are social“ gli italiani che usano internet da mobile sono il 46% della popolazione e 26 milioni sono attivi sui social networks.
Per quanto riguarda le imprese, solo il 53% delle aziende italiane è presente sul internet. Nel rapporto (“Europe is missing the digital revolution, 2014) della società belga Email-Brokers i risultati dell’investigazione sul trend di sviluppo del web e sugli investimenti nel web in Europa sono stati presentati:
Sommario sullo sviluppo per tutti i paesi della ricerca: si tratta della presenza delle aziende sul web (1°), dei siti web illegali (2°), dell’utilizzo dell’ecommerce (3°), dei siti web senza aggiornamenti da più di un anno (4°), della presenza delle aziende attive nei social networks (5°) e delle aziende fallite senza presenza su internet (6°).

Guardando all’Italia, l’utilizzo dell’ecommerce come canale per vendere assomma a solo il 5%. Inoltre, il 79% delle aziende italiane presente sul web non ha aggiornato il sito web aziendale da più di un anno. Rispetto all’attività nei social networks, il 17% delle aziende presenti sul web è anche attivo nelle piattaforme come Facebook, Twitter, etc. Un altro risultato della ricerca di Email-Brokers è che il 83% delle aziende che sono fallite in Italia non era presente sul web.
Volume e crescita del mercato:
Nel 2014 c’è stata una crescita dello 0,7% rispetto allo scorso anno nel mercato IT (Information Technology), che include il servizio di web marketing. Inoltre, la spesa nel mercato ammonta a 24.300 milioni di Euro. Secondo Assintel le “esportazioni online” (prodotti, servizi e contenuti) in Italia assommano a circa 2 miliardi di euro con una crescita del +22%.
Per quanto riguarda solo il mercato dell’ecommerce in Italia, nel 2014 c’è stato un aumento di circa 2 miliardi di euro con un fatturato di 13,3 miliardi di euro (Netcomm, Report “L’ecommerce B2c in Italia”, 2014).